“L’ENNESIMA DELUSIONE”, PROVINCIA E ALBERGATORI SUL DECRETO SVILUPPO
Il decreto sviluppo? “L’ennesima delusione”. Così la pensano sia il presidente degli albergatori, Patrizia Rinaldis, sia l’assessore provinciale per il Turismo, Fabio Galli. “Così si lasciano soli i territori”, rincarano. L’inghippo sta, secondo i due, nell’articolo 11, dove si prevedono detrazioni dell’imposta lorda sino al 50 per cento per interventi di ristrutturazione relativi ai soli edifici e immobili a uso residenziale.
“Completamente ignorata dunque - dicono - la richiesta, formalizzata di recente da Regioni e Province Autonome presso la Commissione nazionale Turismo, circa la defiscalizzazione degli investimenti relativi alle ristrutturazioni delle imprese ricettive. Una misura fortemente attesa e auspicata nella riviera di Rimini, territorio leader e ‘vetrina’ per l’industria dell’accoglienza italiana e dunque per questo particolarmente necessitante di quegli interventi e ammodernamenti che ne garantiscano la competitività in ambito internazionale”. Una misura che sarebbe potuta essere utile anche per gli adeguamenti antincendio.
“Sono ormai decenni che il settore turistico attende da Roma segnali che non sono mai arrivati e non arrivano. Sconfortante e irritante il fatto che si continui a non vedere in questo comparto, davvero fiore all’occhiello del Paese, che dà lavoro a centinaia di migliaia di persone, che assomma pil record, una concreta leva per uscire dalla crisi. E’ evidente che, a questo punto, riserviamo poche illusioni anche al resto delle richieste fatte al Governo in materia turistica, a partire dal fondo destinato alle piccole e medie imprese turistiche e all’adeguamento dell’aliquota iva in relazione ai competitor europei”.
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